05/11/12

Take Away - mostra collettiva

A dicembre 2012 si inaugura la mostra collettiva Take Away aperta a tutti che si terrà presso la Galleria Studio 44. Puoi iniziare a portarci le tue opere!


Queste le semplici regole per poter esporre:
  • essere soci della associazione culturale Galleria Studio 44. Se non sei già socio, il contributo è davvero minimo: 25 euro per la tessera annuale di socio ordinario. Vedi la pagina Associarsi
  • Date le caratterisiche particolarmente movimentate delle due sale espositive possono essere esposte al massimo due opere bidimensionali per artista e che rientrino entrambe in uno spazio non oltre 80x80 cm oppure due opere scultoree con una base (se necessaria, fornita dall'artista) non oltre 40x40 cm ciascuna. Accettazione opere sino ad esaurimento spazi.
  •  allestimento a cura della Galleria Studio 44
Le date:
- ricevimento opere dall' 8 al 24 novembre, accettazione in ordine di iscrizione.
- inaugurazione sabato 1 dicembre alle ore 18.00
- apertura dall' 1 al 22 dicembre tutti i giovedì, venerdì e sabato dalle 16 alle 19.
- ritiro opere dal 10 al 12 gennaio.
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Torno Subito - Reto Bӓrtschi




Reto Bärtschi è nato nel 1971 a Visp (Svizzera); da qualche tempo divide la sua attività artistica tra il suo studio-casa in un piccolo paesino situato al centro della Svizzera tedesca e un laboratorio nel centro storico del capoluogo ligure. Il suo carattere, che si innamora follemente di tutto ciò che più lo incuriosisce, è ben rappresentato dalla sua poetica artistica. L’opera M’ama si distingue dagli altri suoi lavori, caratterizzati generalmente da una linea calligrafica elegante, per la rigidità geometrica propria del Lego quale gioco dell’infanzia di tutti noi.

Torno Subito - Alfredo Zamorica




Alfredo Zamorica è nato nel 1947 a Genova, dove vive e lavora. La sua produzione lo vede interessato principalmente nella scultura e nelle installazioni, usando materiali tradizionali come il legno e la pietra, ma anche sperimentandone nuovi. La forma dell’opera Senza titolo  presente in via dei Giustiniani (come la sua seconda opera n.d.r.), fa riferimento al pesce quale simbolo di riconoscimento dei cristiani perseguitati dal potere della Roma imperiale. Un segno antico di cui ormai si è perso il senso.

Torno Subito, Johanna Nӓf




Johanna Näf è nata nel 1944 a Stans, vive e lavora tra Zugo e Lucerna. Si è laureata presso la scuola d’arte di Zurigo nel 1978 in ambito scultoreo. Principalmente nei suoi lavori concettuali e/o installativi utilizza materiali come il ferro, l’acciaio e il legno. Nell’opera Sono tornato, che gioca con il titolo della mostra, l’artista ha realizzato un’istallazione composta da due colonne e un corpo astratto bidimensionale di color oro che prende spunto dal periodo Barocco.

Torno Subito - Paolo Lorenzo Parisi






Paolo Lorenzo Parisi è nato a Genova nel 1956; artista autodidatta, incomincia il suo percorso artistico con la pittura passando nel corso degli anni 90 a forme d’arte contemporanee, grazie all’incontro con la gallerista Rosa Leonardi. Un salto della Madonna (n° 21) è un chiaro esempio del linguaggio ironico dell’artista genovese. Nel caso specifico l’ironia è rivolta alla mistica che porta spesso i santi nella tradizione cristiana-cattolica ad elevarsi dal suolo. Il protagonista figurato nell’opera, che si trova in vico Canneto il lungo, è Bart del famoso cartone animato dei Simpson.

Torno Subito - Francesca Bellati




Francesca Bellati, nata a Genova nel 1977, lavora nel capoluogo ligure, utilizzando la pittura come mezzo d’indagine sull’anima dell’uomo. L’edicola all’angolo di salita Pollaioli con vico Canneto il lungo, prende spunto da un celebre verso di una poesia di Thomas Elliot in cui vi è una descrizione mistica/poetica della Madonna che spezza la sua descrizione facendola sembrare una preghiera della Vergine rivolta alla gente. O mio popolo, che cosa ti ho fatto è la domanda che si pone l'artista circa il motivo per cui il soggetto è stato tolto dal suo luogo originale.

Torno Subito - Michel Kiwic





Michel Kiwic, nato a Baar nel 1984, vive e lavora a Zugo dove gestisce un atelier di artisti. Il giovane artista, che ha studiato presso la scuola d’arte di Lucerna, oltre al video, si confronta con la pittura e utilizza materiali di diverso genere in ambito scultoreo e installativo. Il suo lavoro tratta temi del quotidiano in maniera umoristica e divertente lasciando allo spettatore un senso di leggerezza. In vico del Filo è presente un’edicola composta da tre elementi di cui uno è rimasto vuoto e accoglie l’opera Chiuso per ferie. Il lavoro raffigura una saracinesca chiusa ed è stato realizzato con materiale di recupero.

Torno Subito - Nano Valdés






Nano Valdés è nato nel 1969 a Palma di Maiorca; ha insegnato presso la scuola Massana di Barcellona; dal 2010 vive e lavora a Genova; la sua produzione artistica si basa principalmente sulla scultura e sulle installazioni. L’opera Voglio essere unidimensionale è un gioco basato sul pensiero unico. Una riflessione su come abbiano lavorato i poteri per imporre un pensiero unico alle persone che accettano le regole senza spingersi oltre. Per la realizzazione di questo lavoro l’artista ha utilizzato materiali diversi, come il gesso, il ferro e altro. All’interno del percorso espostivo, l’opera si colloca in vico del Duca, di fronte Palazzo Tursi (sede del Municipio).

Torno Subito - Eugen Jans





Eugen Jans, nato nel 1961 a Zugo dove vive e lavora, ha una predilezione per il legno anche se negli ultimi anni ha scoperto le gomme dei pneumatici come materiale scultoreo mantenendo la stessa tecnica di elaborazione. La smisurata edicola in Piazza Santa Maria degli Angeli contiene l’opera Sabato: aspettando. Domenica: occupato che si presenta divisa in due tempi distinti: il primo sussiste nella presenza dell’artista all’interno dell’edicola stessa, in attesa di una sensazione imprevedibile; mentre nel secondo la figura dell’artista viene sostituita da un telo triangolare che simboleggia la Santissima Trinità.